Barz8 - Torino
Grazie a tutti per la piacevole bevuta insieme.
Splendida serata.
mercoledì 30 ottobre 2013
martedì 29 ottobre 2013
mercoledì 23 ottobre 2013
Piccolo vademecum da viaggio ALS
Quando si parte è necessario non dimenticare nulla, perchè quella piccola vite è solo una piccola vite, ma potrebbe tenere su te e tutta la moto.
Il seguente elenco, che non avrà carattere esaustivo e non sarà decalogo assoluto, è solo un punto di partenza, a cui poter aggiungere e togliere molto, per cui solo il buon senso sarà indispensabile, già prima della partenza.
Si leggerà a volte "q.s." (quando serve) e sarà l'equivalente di q.b., le ricette migliori non sono sempre tout court.
Allestimento moto:
Allestimento individuale:
Documenti: (inutile dirlo, ma forse no, tutti in corso di validità)
Materiale elettronico:
Ricambi: (è necessario conoscere il proprio mezzo per fornirsi preventivamente dei ricambi specifici)
Da sapere:
Varie:
Abbiamo "volutamente" lasciato incompleto l'elenco perchè ci piacerebbe venisse arricchito dall'esperienza di altri viaggiatori.
Il seguente elenco, che non avrà carattere esaustivo e non sarà decalogo assoluto, è solo un punto di partenza, a cui poter aggiungere e togliere molto, per cui solo il buon senso sarà indispensabile, già prima della partenza.
Si leggerà a volte "q.s." (quando serve) e sarà l'equivalente di q.b., le ricette migliori non sono sempre tout court.
Allestimento moto:
- valigie o borse (considerando che è sempre meglio tenere gli attrezzi e i ricambi non insieme al vestiario)
- paramotore
- camere rinforzate
- serbatoio grande o taniche portabenzina
- filtro benzina (da montare sulla moto o da usare al momento del rifornimento)
- presa accendisigari (non è indispensabile ma utile perchè non sempre "l'albergo" dispone di prese)
- frena filetti ("perchè quella maledetta vite è solo una maledetta vite, ma tiene su te e tutta la moto")
- ferma copertone (utile per evitare che si strappi la camera d'aria)
- supporti vari: macchina foto, telecamera, porta gps, porta roadbook (se fatte hand made meglio testarle prima)
- telo tenda (è un nostro pallino, ci piace stare comodi se stiamo cambiando una gomma)
Allestimento individuale:
- coltellino multiuso
- frontale
- sacco lenzuolo o sacco a pelo (a seconda delle temperature, ma utile anche per tenere le distanze da altri ospiti del letto)
- tenda (q.s.)
Documenti: (inutile dirlo, ma forse no, tutti in corso di validità)
- passaporto (a volte è richiesto che abbia validità per altri 3-6 mesi dal momento dell'ingresso in un paese)
- carta di identità
- patente
- visti (q.s.)
- fiches (documento riepilogativo con i dati più importanti e frequentemente richiesti alle dogane)
Materiale elettronico:
- macchina foto
- video camera
- memorie (verificare se sarà possibile scaricare i files, in caso contrario andranno valutati i "mega" di autonomia necessaria)
- hard disk (q.s.)
- lettore di schede (q.s.)
- GPS (o navigatore se sufficiente)
- telefoni (verificare copertura, costi e credito sufficiente)
- carica batterie da parete (verificare prese dei paesi di destinazione) e/o da accendisigari
- interphono (utili ma non indispensabili)
Ricambi: (è necessario conoscere il proprio mezzo per fornirsi preventivamente dei ricambi specifici)
- camere d'aria
- olio motore
- candele
- chiavi smontagomme
- lampadine di ricambio
- sapone liquido
- pompetta per rigonfiare (può bastare quella da ciclisti)
- chiave smaglia-catena
- falsa-maglia di ricambio
- leve freno e frizione
- cavi freno e frizione
- corda traino (non serve quasi mai, ma quando serve...)
- tubo benzina
- fascette (meglio di misure varie)
- nastro americano
- nastro isolante
- metallo liquido
- pneumatici di ricambio (se il viaggio prevede lunghe distanze e/o fondi stradali molto diversi)
Da sapere:
- situazione politica
- informazioni di base ricavabili dal sito del ministero degli esteri (http://www.esteri.it/MAE/IT/Header_Footer/viaggiare.htm)
- qualche contatto sul luogo
Varie:
- tagliando moto
- gomme adeguate ai terreni previsti
- moto in buono stato generale
- copia chiave della moto (ed eventualmente delle valigie)
- l'abbigliamento non viene elencato per la variabilità legate alle esigente ambientali ed individuali
- prontosoccorso (necessario documentarsi con personale medico)
- agenda e penne
Abbiamo "volutamente" lasciato incompleto l'elenco perchè ci piacerebbe venisse arricchito dall'esperienza di altri viaggiatori.
lunedì 21 ottobre 2013
Foto ufficiali
Venerdì giornata di comunicazione:
Intervista per un articolo su giornale locale e alcune foto ufficiali pre-partenza con uno dei supporti tecnici...
Intervista per un articolo su giornale locale e alcune foto ufficiali pre-partenza con uno dei supporti tecnici...
martedì 8 ottobre 2013
Jeux sans frontières
La guardavo sempre.
Una trasmissione che faceva sognare i bambini, e credo anche gli adulti.
La cosa che mi piaceva e incuriosiva era la sensazione di umana collaborazione, nascosta dietro l'immancabile spirito sportivo, che si stabiliva tra persone appartenenti a luoghi pur molto distanti tra loro.
Probabilmente, allora, i trattati internazionali erano ancora delle bozze, e la libertà di circolare ancora solo una speranza.
Trattasi di libertà.
Quella che per esempio avremo noi, di muoverci in europa con la sola carta di identità, e in Marocco con il solo passaporto.
Quella che per esempio non avremo, se non tramite visto, di attraversare Mauritania e Senegal.
Infatti questi ultimi due stati non ci permetteranno di accedere con il solo passaporto.
L'immancabile iter burocratico per l'ottenimento dei visti comporta telefonate, fototessere, euro, altre telefonate e qualche modulo da stampare.
Una perdita di tempo, una scocciatura.
Sì, avrei definito il tutto come una perdita di tempo o una scocciatura se non avessi letto su questo sito (https://www.henleyglobal.com/citizenship/visa-restrictions/) che nel pallottoliere della libera circolazione internazionale, un cittadino italiano può viaggiare in 171 paesi nel mondo solo con il passaporto e senza alcun visto.
Un cittadino afgano in 28.
28
Odio i numeri, non danno mai un'idea precisa della realtà, ma forse in questo caso mi tolgono ogni dubbio, non sarà una perdita di tempo, nè una scocciatura.
Una trasmissione che faceva sognare i bambini, e credo anche gli adulti.
La cosa che mi piaceva e incuriosiva era la sensazione di umana collaborazione, nascosta dietro l'immancabile spirito sportivo, che si stabiliva tra persone appartenenti a luoghi pur molto distanti tra loro.
Probabilmente, allora, i trattati internazionali erano ancora delle bozze, e la libertà di circolare ancora solo una speranza.
Trattasi di libertà.
Quella che per esempio avremo noi, di muoverci in europa con la sola carta di identità, e in Marocco con il solo passaporto.
Quella che per esempio non avremo, se non tramite visto, di attraversare Mauritania e Senegal.
Infatti questi ultimi due stati non ci permetteranno di accedere con il solo passaporto.
L'immancabile iter burocratico per l'ottenimento dei visti comporta telefonate, fototessere, euro, altre telefonate e qualche modulo da stampare.
Una perdita di tempo, una scocciatura.
Sì, avrei definito il tutto come una perdita di tempo o una scocciatura se non avessi letto su questo sito (https://www.henleyglobal.com/citizenship/visa-restrictions/) che nel pallottoliere della libera circolazione internazionale, un cittadino italiano può viaggiare in 171 paesi nel mondo solo con il passaporto e senza alcun visto.
Un cittadino afgano in 28.
28
Odio i numeri, non danno mai un'idea precisa della realtà, ma forse in questo caso mi tolgono ogni dubbio, non sarà una perdita di tempo, nè una scocciatura.
giovedì 3 ottobre 2013
Aderiamo
Adesivi in cerca di una buona superficie su cui aderire.
Che sia pulita, perfetta, lucida e brillante non interessa, è più importante che chiunque si accolli la responsabilità di portarci in giro sappia che ciò che conta, non è come ci mostreremo al momento della partenza, ma come ci presenteremo al ritorno.
Scollati, consumati e poco brillanti, grazie,
altrimenti saremo stati attaccati invano.
Che sia pulita, perfetta, lucida e brillante non interessa, è più importante che chiunque si accolli la responsabilità di portarci in giro sappia che ciò che conta, non è come ci mostreremo al momento della partenza, ma come ci presenteremo al ritorno.
Scollati, consumati e poco brillanti, grazie,
altrimenti saremo stati attaccati invano.
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